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BAMBINI E IL LUTTO

L'esperienza della perdita di una persona cara è sicuramente una delle condizioni più dolorose per un bambino. In genere, la reazione più comune degli adulti che rimangono accanto al piccolo, è quella di cercare di proteggerlo dal dolore e dalla sofferenza. Ma, paradossalmente, questo comportamento è quello che maggiormente mette in difficoltà il bambino.

Infatti, impedendogli di partecipare al lutto, di condividere il dolore e di piangere e disperarsi è come se lo si privasse dell'unica cosa rimasta della persona scomparsa "il dolore". La disperazione e la sofferenza rappresentano la testimonianza ultima della presenza di un caro defunto. Il silenzio o l'esclusione da momenti di sofferenza non aiutano i piccoli, piuttosto li privano di strumenti per esprimere e capire le loro emozioni.
Per un bambino l'elaborazione del lutto richiede molte energie ed è molto dolorosa. Si può sentire impaurito o disperato, può sperimentare sentimenti di rabbia perchè si è sentito abbandonato oppure sensi di colpa perchè, in alcune occasioni, aveva avuto conflitti con la persona defunta e quindi può ritenersi in parte responsabile della sua morte.
Spesso, accade che di fronte ad una perdita i bambini abbiano reazioni di negazione e si rifiutino di credere che la persona sia morta, questo comportamento li aiuta a gestire il dolore della separazione. A volte, si assiste a comportamenti regressivi (succhiamento del pollice, enuresi, encopresi, paura del buio, non volere stare o dormire da soli), difficoltà di attenzione e calo nel rendimento scolastico, ma soprattutto insonnia, inappetenza, balbuzie, disturbi della pelle, incubi notturni e difficoltà psicologiche come passività, isolamento e ripiegamento su se stessi, o iperattività reattiva con irrequietezza, rabbia, aggressività, note depressive di pianto, disperazione, ansia.
L'ambiente familiare in questi casi ha un ruolo importantissimo, in quanto deve poter permettere al bambino di esprimere le sue emozioni, ascoltare il suo dolore accogliendolo e mostrandogli come riuscire a gestire le emozioni legate alla sofferenza e alla paura.
Non lasciandolo solo difronte le emozioni negative come rabbia e aggressività.
Gli adulti hanno il gravoso compito di aiutare il bambino a curare il suo dolore.
A volte possono essere utili comportamenti comportamenti concreti come: portare fiori al cimitero se il bambino non è turbato, piantare un albero e prendersene cura oppure regalargli un cucciolo.
In ogni caso il dialogo,l'ascolto e la condivisione delle emozioni e del ricordo della persona scomparsa rimangono di fondamentale importanza per il processo di elaborazione del lutto.
Spesso, accade, però, che gli adulti che sono accanto al bambino si trovano loro stessi impegnati nell'elaborazione del lutto e quindi siano depressi . Se il genitore non è in grado di sostenere il proprio figlio, è importante che ci sia vicino al bambino una valida figura sostitutiva e un ambiente che gli dia fiducia e speranza perché non ne risenta il suo percorso di crescita.

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