ADOLESCENTI E GENITORI
Suggerimenti e riflessioni
Che cosa significa essere genitori di figli adolescenti? Spesso molti genitori si lamentano dicendo " non lo riconosco più... mi sembra un'altra persona.....non si può più parlare con lui...
In effetti l'adolescenza è un momento di grandi cambiamenti: il corpo subisce grandi modificazioni, gli ormoni imperversano e aspetti del proprio carattere si modificano. La maturazione sessuale produce, quindi, non solo evidenti cambiamenti fisici ma anche psicologici. I ragazzi sono confusi hanno sbalzi d'umore e si sentono spesso frammmentati. In alcuni momenti vorrebbero essere trattati come adulti, ma poi quando gli vengono date responsabilità non riesono a tollerarle.
In questa fase l'adolescente può avere la sensazione di perdere il controllo di sé. Ed anche i genitori potrebbero lasciarsi trasportare da questa confusione e non riuscire più a mantenere il controllo della situazione. Se gli adulti si lasciano prendere dal panico, perdono quella funzione importante e fondamentale per la crescita dei ragazzi che è la capacità di contenere le sue emozioni di incertezza. Che cosa significa contenere? Il genitore può aiutare il proprio figlio, accogliendo questa nuova persona, sostenendolo nella ricerca di una nuova identità. Il difficile ed oneroso compito di un genitore è quello di creare un ambiente sicuro, mostrandosi come adulto con idee chiare su cosa è giusto e cosa non lo è; cioè capace di stabilire delle regole dei limiti. Questo non siglifica essere autoritari ma autorevoli ciè forti e flessibili. E' importante che l'adolescente riconosca nei genitori la base sicura dalla quale partire e ed avventurarsi per il mondo. I genitori sanno che da questa base sicura il figlio si potrà allontanare quando si sentirà più forte, ma potrà tornare nei momenti difficili di confusione.
Spesso,durante l'adolescenza, argomenti di discussione sono le regole. L'adolescente non le accetta, le mette in discussione è sempre pronto a trasgredirle. Inoltre, viviamo in un contesto sociale che non aiuta i genitori in questo compito, poiché veicola messaggi contrari basati sul piacere e l'eliminazine delle regole, sulla soddisfazione immediata dei propri desideri e limiti "si deve fare ciò che si vuole". Questo atteggiamento può essere non utile all'adolescente che ha bisogno di imparare a modulare la sua impulsività, a posticipare la soddisfazione dei desideri per poter crescere e maturare.
Dunque,quando il bambino diventa adolescente i genitori devono imparare un nuovo mestiere: il sapere precedente non è più sufficiente. I problemi da affrontare sono totalmente diversi, la paura di sbagliare è inevitabile e i momenti critici si susseguono.
Proprio quando si ha l'impressione che il sapere naturale non basti più e che sia necessario acquisire una competenza specifica possono essere utili i gruppi dei genitori di figli della stessa età come momento di confronto e incontro.
Oppure può essere necessaria la consulenza educativa di un professionista esperto per aiutare i genitori ad adottare una strategia educativa che promuova l'emancipazione dei figli e a comprendere i primi segnali di disagio (demotivazione scolastica, uso occasionale di droghe e alcol, diete troppo drastiche, isolamento sociale...).